Rassegna stampa

[STAMPA] Dario Fo rinvia Mistero buffo a Modena, problema corde vocali

Rimandata a domenica prossima (18 dicembre) la rappresentazione prevista oggi

(ANSA) - MODENA, 11 DIC - Un'indisposizione legata alle corde vocali operate circa un mese fa ha portato Dario Fo a rinviare a Modena il secondo spettacolo di 'Mistero Buffo', previsto per oggi pomeriggio al Forum Monzani. La rappresentazione e' stata rimandata a domenica prossima, alle 18. Ieri sera il Premio Nobel era regolarmente salito sul palco con la moglie Franca Rame per la prima tappa modenese dell' opera. Questa mattina, pero', dopo le prove e' stato deciso il rinvio di quella odierna. Rimane comunque valido per domenica prossima il biglietto che riporta la data di oggi. (ANSA).

fonte: ansa.it


[STAMPA] Dario Fo ricorda il collega Nobel Salvatore Quasimodo

Collegamento in videoconferenza da Milano

Modica - Da Nobel a Nobel; semplice come titolo ed efficace come sintesi per raccontare ieri sera all’auditorium Floridia. Il Nobel oggetto di riflessione è quello modicano, il poeta Salvatore Quasimodo. Il Nobel che ne ha parlato è un suo successore, Dario Fo, collegato da Milano in videoconferenza. E Fo ha ricordato Quasimodo e di quando andava a sedersi in prima fila a vedere dei suoi spettacoli.

Una ‘due giorni’ che Modica ha voluto dedicare al grande figlio, uno dei più illustri. Ieri sera, Quasimodo è stato ricordato da Fo anche critico teatrale grande, autorevole e credibile. Straordinario collante della serata è stato Oliviero Beha, uno che ha insistito molto sulla ‘memoria’ come mezzo straordinario del presente, fondato sul passato e da lasciare in eredità alle generazioni future.

Le similitudini tra Fo e Quasimodo sono emerse importanti; come quando il Nobel del ‘mistero Buffo’ ha ricordato che il poeta modicano, come lui, ha vissuto con stupore il riconoscimento più ambito. Tutto questo mentre Beha non ha mancato di rimarcare la straordinarietà di Quasimodo.

La serata di ieri è stata anche quella in cui si è svelato il dipinto che il maestro Piero Guccione ha dedicato a Quasimodo: un ritratto a matita che è stato simbolicamente consegnato al prefetto Giovanna Cagliostro e che verrà regalato al Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano

fonte: ilgiornalediragusa.it


[STAMPA] Nobel to Nobel: l’omaggio di Dario Fo a Salvatore Quasimodo

 

Ecco l’invito alla videoconferenza che il premio Nobel italiano vivente, Dario Fo, terrà l’8 dicembre alle ore 18.00 all’Auditorium Floridia di Modica, grazie all’interessamento del giornalista Oliviero Beha e all’organizzazione della Fondazione Grimaldi e Consorzio Tutela del Ciocccolato di Modica. L’intervento verterà soprattutto sull’opera di traduzione (“quasi letterale”, come lo stesso Nobel modicano disse, per puntare alla “densità poetica” e alla “ricerca equilirica”, per una resa di “voce poetica”) dei lirici greci, compiuta da Quasimodo intorno agli anni ’40.

A seguire, la presentazione alla città di un’opera unica, straordinaria: il ritratto a matita del Nobel modicano realizzato dal maestro Piero Guccione e regalato da quest’ultimo al Capo dello Stato, Presidente Giorgio Napolitano.

fonte: modicamieteculture.it


[STAMPA] “Mistero Buffo”: a Modena doppio appuntamento con Dario Fo e Franca Rame

 

dario fo e franca rameUn fine settimana all’insegna di “Mistero Buffo”: Modena si prepara ad accogliere Dario Fo e Franca Rame. I due attori portano in città il loro spettacolo più famoso e salgono sul palco del Forum Guido Monzani (via Aristotele, 33) sabato 10 dicembre alle 21.00 e domenica 11 dicembre alle 16.30. Per chi non fosse riuscito ad aggiudicarsi i biglietti per la serata di sabato – esauriti in pochi giorni – può rifarsi domenica pomeriggio: i biglietti dello spettacolo sono in prevendita presso tutte le filiali della Banca Popolare dell’Emilia Romagna.

Sono trascorsi 42 anni dalla prima di “Mistero Buffo”: era infatti il 1969 quando Dario Fo e la moglie Franca Rame andavano in scena in una piccola fabbrica dismessa a Milano. Già allora fu un grande successo, tant’è che le repliche si sono ripetute centinaia di volte in Italia e all’estero fino alle date modenesi di dicembre: lo spettacolo, allora come ora, dà senso e valore all’esistenza di un teatro popolare. “Mistero Buffo”, infatti, è composto unicamente da monologhi, scelti liberamente serata per serata dall’attore e dalla moglie. Questi pezzi sono delle narrazioni “dal basso” di parabole evangeliche, misteri medievali, racconti popolari sulla vita di Gesù. Prevale quindi l’uso del dialetto, del volgare del tempo, mischiati in una lingua insieme familiare e aliena, fatta di onomatopee, farfugliamenti, suoni gutturali. E poi tutta la gestualità straordinaria degli attori che arriva al pubblico anche laddove le parole risultano di difficile comprensione.

Per info: 059.2021093 – www.forumguidomonzani.it

fonte: sassuolo2000.it


[STAMPA] Rinviata la lezione spettacolo di Dario Fo al Piccolo

Milano, 3 dicembre 2011 - E' rinviato "Il Don Giovanni e la Commedia dell'arte", la lezione spettacolo inedita di e con Dario Fo, prevista all'interno del programma "Il Don Giovanni va in città", che il Maestro avrebbe dovuto presentare lunedì 5 dicembre alle ore 21 presso il Piccolo Teatro Strehler. Il recente piccolo intervento subìto alle corde vocali rende sconsigliabile un affaticamento della voce del Maestro e dunque opportuno lo slittamento a breve della data dello spettacolo, che sarà comunicata appena possibile.

fonte: comune.milano.it


[STAMPA] Dario Fo al Teatro Strehler con una serata a sorpresa dedicata al Don Giovanni

dario fo in don giovanniIn attesa della prima del Teatro alla Scala, che inaugurerà la stagione il 7 dicembre 2011 con Don Giovanni di Mozart, direzione Daniel Barenboin, regia Robert Carsen, al Piccolo Teatro Strehler lunedì 5 dicembre 2011 (ore 20.30) Dario Fo regala al pubblico una personalissima lettura della figura del grande seduttore con una lezione- spettacolo dal titolo "Don Giovanni e la Commedia dell’Arte".

Mettendo a confronto le due versione più note di Don Giovanni, – quella di Molière del 1665 e quella scritta da Lorenzo Da Ponte e musicata da Wolfgang Amadeus Mozart del 1787 – e il contributo offerto ai due capolavori dall’originale di Tirso da Molina, Dario Fo sottolinea come entrambe le opere siano state in realtà ispirate dalla Commedia dell’Arte, con i suoi meccanismi comici, gli inganni continui perpetrati dai personaggi e i loro improbabili travestimenti.

Fo analizza le sorti dei due lavori più rappresentati, le imposizioni della censura (a Molière fu ordinato di distruggere tutte le copie in circolazione), il tema del potere che pervade l’opera (la vera seduzione di Don Giovanni non è altro che la seduzione esercitata dal potere, tema più che mai attuale e vicino alle cronache recenti). Infine il grande attore reciterà un brano del Don Giovanni di Molière: si tratta di un frammento emblematico sull’incapacità di redimersi del protagonista ormai accecato dalla bramosia di possesso, anche davanti allo spettro della morte.

fonte: contattonews.it