Rassegna stampa

Dario Fo pittore recitante - Cuneo: galleria fotografica ©Francesco Margaroli

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Le opere del Maestro in mostra a Cuneo dal 7 novembre all'8 dicembre 2015. Per maggiori informazioni  clicca qui.  

 

 


DARIO FO E PAOLA CORTELLESI RACCONTANO MARIA CALLAS SU RAI 1

Dario Fo e Paola Cortellesi per la prima volta insieme, nell’ultimo spettacolo scritto da Dario Fo con Franca Rame: "Callas", in onda su Rai1, venerdì 4 dicembre, alle 21.20.

I due attori, straordinariamente complici sulla scena sin dal primo istante, fanno divertire e commuovere, prendendo per mano gli spettatori e accompagnandoli dentro la vita di una grande artista senza tempo che Fo conobbe personalmente all’età di vent’anni e che, con la sua voce, ha saputo incantare le platee di tutto il mondo.

Dario Fo e Paola Cortellesi - nello spettacolo presentato da Rai1 e Rai Cultura - si muovono su un palcoscenico grande e fantastico, impreziosito dalle spettacolari proiezioni di oltre 90 dipinti multicolor di Fo che guidano il racconto, fatto di dialoghi vivaci e imprevedibil.

Si passa dal comico, al grottesco, fino al tragico, e, respirando le atmosfere di quell’epoca, si impara a conoscere la storia di una donna che, con le sue passioni e le sue cadute, che appare ancora oggi di una sorprendente attualità. Uno spettacolo evento in cui si fondono, magicamente, il linguaggio del palcoscenico e quello della televisione.

(FONTE: ITALPRESS

 

Frammenti di interviste rilasciate dai due attori ai margini della Conferenza Stampa che si è tenuta a Roma il 2 dicembre 2015

[Video a cura di Alcatraz Production per Archivio C.T.F.R.]

 

 


Marc Chagall e gli anni russi: le opere e un racconto di Dario Fo accompagnano la mostra

Marc Chagall sarà al centro di un evento davvero straordinario, a Brescia al Museo di Santa Giulia dal 20 novembre al 15 febbraio 2015.

La mostra è arricchita dall'omaggio pittorico e narrativo del Maestro Dario Fo che per l'occasione ha realizzato 20 dipinti accompagnati da 15 bozzetti preparatori e da un racconto sulla vita e l’opera di March Chagall, racconto che Dario Fo presenterà durante una lezione spettacolo il 16 gennaio 2016 presso il Teatro Grande di Brescia. 

Un progetto assolutamente originale che corre sul binario di due personalità senza alcun dubbio uniche, affascinanti, spiazzanti. Il grande artista con i suoi capolavori degli anni russi, arricchiti da un racconto d’eccezione, come può essere solo l’omaggio di un premio Nobel come Dario Fo.

A pieno titolo è lecito parlare di un incontro tra due geni.

Da un lato Marc Chagall, pittore lirico e surreale protagonista dell’arte del XX secolo, dall’altro Dario Fo, premio Nobel per la letteratura, commediografo, scrittore, ma anche pittore innamorato di Chagall. Cui Fo si sente particolarmente vicino, per il gusto del fantastico, del paradossale, del surreale e dell’impossibile.

Il dialogo si concretizza in due esposizioni distinte, poste in stretta relazione tra loro: nella prima sono esposte le opere di Marc Chagall raccontate dall’artista stesso attraverso una serie di stralci tratti dalla sua autobiografia Ma Vie, scritta tra il 1921 e il 1922; nella seconda Dario Fo racconta le opere di Chagall attraverso i sui testi, illustrati da preziosi disegni e dipinti, creati appositamente in occasione dell’esposizione a Brescia.

La mostra "Marc Chagall. Opere russe 1907-1924", organizzata da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo e la partecipazione di Giunti Arte Mostre e Musei, con la curatela di Eugenia Petrova, direttrice del Museo di Stato Russo, si sviluppa seguendo il percorso del pittore dalla sua formazione sino ai primi anni della maturità, immediatamente precedenti la diaspora a Parigi.

La mostra propone 33 opere, 17 dipinti e 16 disegni oltre a due taccuini - con disegni e poesie recentemente ritrovati ed esposti per la prima volta al pubblico - che vanno dal 1907 al 1924: viene indagato il periodo durante il quale Chagall da Vitebsk, paese di nascita e vero protagonista delle prime opere, si trasferisce prima a San Pietroburgo, dove studia presso l’Accademia Russa di Belle Arti, e poi a Parigi, dove viene in contatto con la comunità di artisti di Montparnasse e dove si trasferirà definitivamente con la moglie Ida a partire dal 1924.

Accanto alla mostra di Chagall, i visitatori hanno l’occasione di vivere un altro evento unico appositamente progettato e realizzato per l’occasione.

Il Premio Nobel Dario Fo ha realizzato ben 20 dipinti accompagnati da 15 bozzetti preparatori e da un racconto sulla vita e l’opera di March Chagall.

Uno straordinario omaggio, pittorico e narrativo, a Marc Chagall che sarà celebrato anche da un’unica lezione spettacolo che si terrà il 16 gennaio 2016 presso il Teatro Grande di Brescia.

Nell’occasione la casa editrice GAMM Giunti pubblica due volumi catalogo, ciascuno comprendente tutte le opere esposte e testi di March Chagall, Eugenia Petrova, Dario Fo.

MARC CHAGALL E GLI ANNI RUSSI DAL 1907 AL 1924 con un racconto per immagini di DARIO FO.

Per maggiori Informazioni:  www.bresciamusei.com 

 

 


Storia Proibita dell'America: Rassegna stampa 2015

 Dal 5 novembre in libreria: finalmente Guanda pubblica il libro tanto atteso che racconta la storia degli Indiani Seminole!

Storia proibita dell’America

Di Dario Fo
Con la collaborazione di Jacopo Fo, Doris Corsini, Daniela Baldacchino, Dora Grittani Battaglino, Massimo Capotorto, Vania Di Febo, Davide Staunuovo Polacco, Claudia Rordorf, Daniela Trenti. 

Questo libro ha richiesto anni di ricerche, un viaggio in Florida... e una settimana di discussione, musica e teatro alla Libera Università di Alcatraz.  

I film di Hollywood raccontano le vicende degli indiani sconfitti. Ma ignorano la storia dell’unica tribù che non si arrese mai: i Seminole, una società matriarcale e pacifica, nemica della schiavitù, con protagonisti indimenticabili. Come John Horse, un nero scatenato capace di truffare i bianchi e di conquistare alla causa del suo popolo gli schiavi delle piantagioni facendo comizi-spettacolo. O come Mae Tiger, condottiera meticcia che organizzerà una decisa ed energica azione culturale. O James Billie, veterano seminole del Vietnam che dovrà affrontare, al ritorno in patria, il nemico più insidioso, la droga, e per difendere la sua gente sbaraglierà le truppe del narcotraffico.
Un’incredibile storia di resistenza umana e comunitaria lunga secoli, dai primi insediamenti in Florida allo sbarco dei conquistadores spagnoli, alle battaglie contro le truppe inglesi e poi statunitensi, scritta come un romanzo da un grande ribelle del nostro tempo.

 

IL FATTO QUOTIDIANO - 10 novembre 2015 

Per scaricare il pdf dell'articolo clicca qui 

 

L'UNITA' - 10 novembre 2015

 Per scaricare il pdf dell'articolo clicca qui

 

Rassegna stampa online: 

-  www.reset-italia.net

-  www.redacon.it

-  www.illibraio.it

 

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Scrittori in Città: Dario Fo a Cuneo

 

Scrittorincittà 2015 ospiterà il premio Nobel per la letteratura Dario Fo.

Il Maestro interverrà al teatro Toselli giovedì 12 novembre (ore 17, € 3, prevendita scrittorincittà) per raccontare, anzitutto, la mostra Dario Fo: un pittore recitante che nelle sale di palazzo Samone (dal 7 novembre all’8 dicembre), raccoglierà oltre 50 opere pittoriche e litografie, ma l’incontro sarà anche l’occasione per sentire narrare di una vita intera – forse due, dato che immaginiamo nel racconto non mancherà la magnifica Franca Rame – dedicate all’arte, alla scrittura, al teatro.

La mostra rientra tra le iniziative che la famiglia Fo ha intrapreso con la destinazione dell’assegno per il premio Nobel, tutte finalizzate al sostegno dei disabili; i proventi della vendita dei quadri, dei disegni e delle litografie andranno infatti a sostenere l’attività della Onlus “Nobel per i disabili”.

Il festival così conferma la sua capacità di proporre punti di vista e sguardi sempre nuovi, offrendo al pubblico occasioni per scoprire lati spesso sconosciuti dei più insigni esponenti della cultura italiana.

 


Dario Fo a Copenaghen per presentare "C'è un re pazzo in Danimarca"

Dario Fo sarà a Copenaghen l'8 e il 9 Novembre 2015 per presentare il libro "C'è un Re pazzo in Danimarca" uscito anche in Italia ad Aprile edito dalla Casa Editrice Chiarelettere.

Dario Fo kommer til København den 8. november, hvor han kl. 12.30 på BogForums Forfatterscene i Bella Center præsenterer sin roman Der er en skør konge i Danmark.

Det sker sammen med bogens oversætter Bent Holm. Efterfølgende vil Dario Fo signere bøger.

Fo går atter på scenen på Betty Nansen Teatret mandag 9.11. kl. 19.30.

Entré kr. 100,-.

Ungdom (under 25): kr. 75,-.

Bestilling: Teaterbilletter.dk.

Billettelefon 70 272 272 (ma-fre 12-18, lør 12-14)

Maggiori Informazioni qui http://multivers.dk/da/

 

 

Dario Fo a Copenaghen in occasione della presentazione del libro "C'è un Re pazzo in Danimarca" uscito anche in Italia...

Posted by Dario Fo on Lunedì 9 novembre 2015

 

 

Dario Fo sarà a Copenaghen l'8 e il 9 Novembre 2015 per presentare il libro "C'è un Re pazzo in Danimarca" uscito anche...

Posted by Dario Fo on Giovedì 29 ottobre 2015

 


Dario Fo su Erri De Luca: «Giusto opporsi alla Tav, solidale con la parola contraria»

«Vedo un accerchiamento della libertà d'espressione, le persone che hanno coraggio vengono emarginate».

Dario Fo aveva lanciato questo allarme venti giorni fa commentando la vicenda giudiziaria che vedeva coinvolto Erri De Luca. La sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste, pronunciata dal Tribunale di Torino, rasserena l'ottantanovenne Premio Nobel. Per il momento.

Come commenta questa decisione?

«È una bella notizia. Mi auguro che non sia rovinata da eventuali ricorsi. Vedremo. In tutta questa vicenda mi ha deluso terribilmente un magistrato altrimenti di grande valore come Giancarlo Caselli, oggi in pensione. Bastava che si documentasse sui danni arrecati dalla Tav all'ambiente e probabilmente non avrebbe assunto posizioni così severe verso chi la contesta».

Ed Erri De Luca?

«Questa mattina un amico mi ha telefonato dicendomi: va a sentire in tribunale la difesa fatta direttamente da Erri. Sono riuscito ad arrivare proprio mentre lui iniziava a parlare e mi ha sconvolto la lucidità e l'intelligenza con cui si è difeso. Gli ho fatto arrivare tre righe in cui mi complimentavo dichiarandomi completamente d'accordo e solidale. Poco dopo è arrivata la sentenza».

Insomma, c'è un giudice a Torino.

«Molte volte la magistratura sa essere onesta. Il guaio è quando finisce in mano a gruppi che la pensano a modo loro nell'applicare la legge contro l'evidenza dei fatti. Diffido poi della Cassazione. Cassare significa annullare, cancellare. E spesso abbiamo assistito all'annullamento di sentenze su fatti assolutamente chiari o a provvedimenti sconcertanti. Penso, ad esempio, alla vicenda del lavoratore rumeno Ion Cazacu, che fu bruciato vivo dal suo datore di lavoro. Me l'ha fatto notare un avvocato inglese: voi, mi ha detto, avete una giustizia eccellente salvo quando si arriva al terzo grado».

Sulla Tav resta dell'opinione che sia un'opera inutile e nociva?

«Certamente. Lavori come quelli previsti in Val di Susa sono già avvenuti in Italia. Per ridurre in maniera minima i tempi di percorrenza ferroviaria sono stati devastati dei territori, inquinati dei fiumi, avvelenati dei terreni. In quei luoghi, la natura è stata distrutta. C'è uno studio importantissimo dell'ex direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, Salvatore Settis, che è molto chiaro in proposito. Anche per la Tav si prospetta uno stravolgimento della Val di Susa. Perciò è necessario opporsi alla sua realizzazione».

 

Fonte: http://cronachemartinesi.it/mondo/italia/1444-2015-10-19-21-30-14